Ho letto da poco "The West End horror" (in inglese) e francamente non so proprio chi abbia messo in giro la voce che sia un apocrifo su Jack lo squartatore: parla di tutt'altro.
Il libro per me è ottimo, migliore de "La soluzione 7 per cento", meno scontato e prevedibile, e l'intreccio è decisamente più avvicente: inoltre Holmes sembra proprio Holmes e non una specie di James Bond tossicodipendente come nel precedente notissimo romanzo. L'unico punto debole è che tutti i sospettati sono personaggi famosi, e onestamente ce ne sono troppi, da Bernard Shaw a Oscar Wilde, Bram Stoker, Gilbert e Sullivan, Sir John Irving, Ellen Terry: alcuni sono ben inseriti nella storia, ma uno o due almeno Meyer poteva risparmiarseli... nel complesso comunque il libro resta ottimo, con alcuni tocchi raffinati (Stanley Hopkins raffigurato come un giovane sergente molto intelligente che promette bene, e pazienza se nel 1895, come sappiamo dal canone, doveva essere già ispettore) e merita di essere letto.