eh si...speriamo che tutti scelgano la principessa e il ranocchio , a christmas carol, il "sempreugualmentepatetico" cinepanettone e pieraccioni (...)......

che il vero Holmes non venga soppiantato da una figura che ha solo il nome uguale...

Tutto ma i Vanzina no.
Mi spiace, ma una tale onta al buon senso ed al buon gusto è un insulto anche al signor Holmes.
"La principessa e il ranocchio" sembra sia delizioso.
Quando saremo invasi da signora_holmes92 sarà mia premura preparare la camomilla per tutti.

no a me no grazie...mi rimane sullo stomaco con conseguenti rigurgiti

Secondo me questo film NON avrà assolutamente la forza per soppiantare decenni di immaginario collettivo del personaggio cinematografico...(per non parlare della famosa frase elementare watson che risale addirittura all'inizio del novecento!)per quanto riguarda invece il personaggio del Canone,bè sappiamo già tutti qual è l'opinione degli holmesiani su questo film...

ma infatti nessuno metteva in dubbio questo...
nessuno ha detto che, per usare le tue parole "avrà la forza per soppiantare decenni di immaginario collettivo del personaggio"

qua si parlava di quelli che l'immaginario collettivo del personaggio non sapevano nemmeno dove stava di casa

si metteva in dubbio l'impatto che avrebbe avuto questo personaggio per coloro che di sherlock holmes conoscevano solo l'immagine che stampano sui libri in cui sta sbagliata pure la forma della sua pipa...

non su chi ha letto il canone

Certo, la pia speranza che le mrs_watson94 leggano il canone rimane: un po' di sole nell'acqua gelida...

si metteva in dubbio l'impatto che avrebbe avuto questo personaggio per coloro che di sherlock holmes conoscevano solo l'immagine che stampano sui libri in cui sta sbagliata pure la forma della sua pipa...

Infatti a questo mi riferivo...questa immagine non verrà mai cancellata secondo me,e TUTTI credo sanno chi sia Sherlock holmes anche solo per sentito nominare o aver visto le cartoline da londra col suo profilo sulle mattonelle della metro di baker street...
E poi ho distinto nettamente il personaggio cinematografico da quello"canonico".

Uscite le prime recensioni, non le linko per evitare gli spoiler.
Ho letto qualcosa sul "criptico sottotesto gay" e non sono certa di voler indagare in merito: basta con 'sta storia dello slash puro!
Scritta così, ovvero "criptico sottotesto gay", si può anche pensare ad un complotto fra Massoneria e Templari per nascondere Holmes, ultimo erede di Gesù Cristo.
Irene pare sia sbiadita.
Holmes è una personalità bordeline, mi pare che pure Mary non navighi in buone acque.
Sono chiacchiere? Sono parole al vento?
Lo spero tanto.

Con i suoi pugni Sherlock Holmes abbatte i pregiudizi che avevano bollato questo film, prima di averlo visto, come un oggetto estraneo al personaggio del grande detective.
E' vero il contrario! Perfino la critica più critica scrive:
"in tempi di cinema ipertrofico e plastificato questo Sherlock Holmes, interpretato da due attori in parte, non è nemmeno dei più detestabili.

Paolo Mereghetti
24 dicembre 2009
"
In effetti il film + eccezionale, una stupefacente avventura visiva, con una recitazione e una regia memorabili ...

Io l'ho visto, alla fine per amore sono al cinema. Non l'ho amato, mi permetto di rimanere della mia precedente opinione: non c'era bisogno di svecchiare Holmes. Non c'era bisogno di farne un uomo moderno che si muove nella Londra vittoriana rifatta con alcune "licenze poetiche".
Mi spiace, ma Robert Downey jr è un bravo attore ma non sarà mai Holmes e Jude Law non sarà mai Watson.
La stessa cosa è accaduta per Star Trek: alcuni hanno accolto il reboot, altri non ne sentivano il bisogno.
Io non capisco neanche a cosa serva un reboot; perché non creare un personaggio nuovo invece di aggiustarne uno esistente?
No, perché quel simpatico signore non rispecchia il Canone: hanno tolto alcuni tic e ne hanno messi altri.
Scriverei di più ma devo uscire.

allora attendiamo il tuo ritorno sian...
anche perchè sono d'accordo con te

Come Philo, sono d'accordo con Sian ( a me poi Downey nemmeno è simpatico, quindi "piove sul bagnato" ).
E mi piace intervenire qui, anzichè da qualche altra parte nel forum...

Io apprezzo gran parte del cast: sono bravi attori, altrove hanno dimostrato un carisma notevole.
Iniziamo dalla trama: Londra Vittoria -> Massoneria.
Deve esserci una regola non scritta, secondo la quale, un film ambientato nella Londra di fine '800 necessita di forzati rimandi a sette o logge massoniche.
Il tema è stato analizzato, usato, abusato in altri film, quindi si poteva evitare un intrigo che alla fine non porta alla luce niente di nuovo.
Abbiamo anche questi personaggi: Holmes è House, non più il contrario, lo dice un'estimatrice di entrambi.
Lo svecchiamento diventa una forzatura gratuita, diventa una strizzata d'occhio al pubblico che non ha voglia di comprendere l'epoca, la situazione, l'opera originale.
Holmes non si sarebbe presentato in pubblico con gli abiti sporchi, in un qualsiasi locale avrebbe mantenuto un contegno adeguato e mai (sottolineo, mai) avrebbe mancato di rispetto ad una signorina.
Era estraneo alla sua cultura, alla sua natura.
Il dottor Watson non avrebbe mai permesso ad Holmes di umiliare Mary in pubblico: era una questione di onore.
Holmes non avrebbe messo in difficoltà Mary con una simile volgarità. Un avvenimento del genere avrebbe comportato la rottura dell'amicizia, come minimo e ripeto che non parliamo di uomini e donne moderni.
Mary, invece, ha sempre stimato Holmes ed era ricambiata.
Irene Adler sembra Catwoman, ma non lo era e la sua bellezza era pari alla sua intelligenza: posso accettare una relazione passata fra i due, anzi mi intriga e così è piacevole immaginare la reciproca attrazione però... Irene Adler non era una donna moderna, Sherlock Holmes non era un uomo moderno.
Ci sono momenti di un trash da far invidia ad “American Pie”: Holmes che si toglie la cintura ed esclama < Non si faccia strane idee, Watson !> o qualcosa di simile, una frase che mi attendo esca dalla bocca di De Sica Jr.
Perché questo voler rimarcare una sottile attrazione per poi negarla?
Perché si stanno mostrando degli uomini moderni: una cosa assai bizzarra e "di moda" è vedere la malizia in un rapporto di amicizia, stima e lealtà fra due signori, come se fosse necessario un velato erotismo a giustificarne il rapporto, questo banalizza di parecchio un legame capace di unire personalità differenti ma affini.
A furia di parlare della loro sfera intima, si finisce col trascurare un'amicizia capace di resistere al tempo ed alla lontananza, un sentimento di effetto che è naturale quanto l'amore.
La mentalità odierna, solo in apparenza più libera, si preoccupa di giustificare anche una forte e sincera amicizia, un condividere le avventure; nel diciannovesimo secolo non c'era niente di male in un rapporto molto stretto tra due uomini e nessuno si permetteva simpatici lazzi su ciò, sempre per via dell' onore (quello sì era uno dei cardini, ci si sfidava ancora a duello e per molto meno), oggi nel saperli così affiatati ed affezionati ci si angoscia o si pensa che chiusa la porta si buttino l'uno sull'altro, quasi non esistesse davvero l'amicizia.
Questo, in particolare, mi è parso forzato: da amica capisco come si possa voler bene ad un'altra persona e basta, essere felici nel vederla sposata, realizzata, saperla sempre e comunque amica malgrado il passare del tempo.
Infine, esiste Google: il London Bridge non è a due passi dall' House of Parliament!

Sian, mi inchino.
Un intervento splendido, davvero. Tanto più valido in quanto viene da una persona che il film l'ha visto ( la mia, invece, era solo un'antipatia a pelle, da un punto di vista critico valeva poco, per non dire nulla ). E tanto più valido in quanto non si arresta alla questione "è Holmes - non è Holmes" ma allarga il discorso, tocca altri tasti, non meno essenziali.
E' la solita vecchia storia della "reinvenzione" del passato praticata dal cinema, con l'aggravante di quei particolari poco piacevoli che citi. Se questa è la maniera di "svecchiare", lasciatemelo dire, preferisco di gran lunga tutti i cliché e i particolari spurii di questo mondo.

Non mi ha fatto proprio schifo,sinceramente mi aspettavo molto peggio.
Le cose che non mi sono andate giù sono in primo luogo R.Downey Jr. che già non sopporto di mio,qui ancor peggio...Holmes è diventato strafottente,supercinico e alla fine davvero antipatico da spaccargli la faccia!e ad un certo punto nella mia mente si è sovrapposta il volto di Hugh Laurie,stesso tipo di dialoghi(ad esempio quando nella carrozza watson da un pugno a holmes),e se non mi sbaglio di grosso in un episodio di dr house c'è la scena di una cena con wilson e amber dove house le dice più o meno le stesse cose...esattamente intercambiabili...
Irene adler non miè piaciuta,veramente sopra le righe ed esagerata(lasciamo perdere la passata storia sottointesa tra i due )
La trama trita e ritrita...
Non nego però che mi sono fatta anche un po' di risate,mi sono piaciute alcune frasi riprese dal canone(per fotruna non ha detto "elementere watson"altrimenti avrei lasciato la sala immediatamente),c'è anche un po' di metodo deduttivo;le scene di azione,lotte,esplosioni...si al solito esagerate però possiamo chiudere un occhio visto che è inevitabile se il produttore vuole vendere al cinema un blockbuster del genere...
MI ha fatto piacere l'omaggio a Basil Rathbone
In fin dei conti ho visto di peggio.