Sherlock è su Italia 1


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SherlockMagazine
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MessaggioInviato: Gio Dic 29, 2011 8:52 pm    Oggetto: Sherlock è su Italia 1   

Sherlock è su Italia 1

Leggi l'articolo.
Mars Warhol
Ospite

MessaggioInviato: Gio Dic 29, 2011 8:52 pm    Oggetto: Cappotto   

Voi sapete che cappotto usa Sherlock? Marca e modello?
Patrizia Rodi
Ospite

MessaggioInviato: Ven Dic 30, 2011 12:35 am    Oggetto: Più che un approccio   

Trovo che “Sherlock” sia molto più che un semplice “approccio contemporaneo” al lavoro di Sir Atrhur Conan Doyle. A ben guardare, anche la storica serie con il leggendario Basil Rathbone nei panni di Holmes era assolutamente contemporanea, rispetto alla sua epoca, ambientata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. E, per quanto impossibile cancellarla dai cuori e dalle menti degli Holmesiani del mondo, quella serie ha contribuito a rafforzare alcuni stereotipi distorcenti la “realtà” letteraria: Holmes in tenuta da campagna (mantellina e cappello da caccia) anche in città, Watson superficiale e pasticcione, il famigerato “Elementare, Watson”, mai realmente pronunciato dal consulting detective.
“Sherlock” ha il merito principale di aver restituito ad Holmes la sua imprescindibile arroganza (e, fisicamente, e naso acquilino a parte, il suo aspetto originale: poco più che trentenne al momento dell’incontro con Watson, alto e magrissimo), e a Watson la sua intelligenza. Inoltre, riesce a dimostrare che l’inarrivabilità del talento investigativo dell’inglese non è circoscritto all’epoca Vittoriana: Sherlock Holmes è Sherlock Holmes in qualunque tempo lo si collochi. E con la medesima metodologia: il computer che usa Sherlock corrisponde ai giornali quotidiani del “vecchio” Holmes, gli SMS ai telegrammi, i senzatetto e graffitari che utilizza per raccogliere informazioni agli “Irregolari di Baker Street”. Sherlock vive nel XXI secolo e utilizza gli strumenti disponibili, ma la sua mente è intatta come nelle intenzioni di Conan Doyle (e poco importa che oggi la paragoni ad un hard drive anziché ad una soffitta, e in luogo della pipa si concentri aiutandosi con cerotti antifumo!).
La serie della BBC, poi, ha il pregio di aver saputo cogliere e mantenere il sottile filo di ironia dell’originale, e di aver conservato un legame con le trame originali, anche quando gioca sulla contraddizione (“rache”scambiato per “Rachel” dalla polizia vittoriana, quando è invece una parola in tedesco, ritorna “Rachel” per Sherlock, laddove la polizia la ritiene invece il tedesco per “vendetta”). I graffiti in luogo degli omini danzanti, i 5 segnali acustici (“peep”) in luogo dei semi d’arancia. Persino nei particolari che, facendo molta attenzione, non sempre tornano, si ravvisa una traccia di Conan Doyle, anche lui avvezzo a dettagli talvolta imprecisi.
Va da sé che “Sherlock” andrebbe decisamente seguita in originale: senza contare le voci scelte per il doppiaggio, assolutamente inconcepibili, la traduzione italiana spoglia la serie di tutto il suo perfetto British wit (è doloroso dirlo, ma seguire la serie in italiano è un po’ come sentire “Heroes” cantata da Mariano Apicella!).
Con riferimento all’articolo, immagino si tratti di un semplice refuso, comunque Watson è reduce dall’Afghanistan, non dall’Iraq, esattamente come il suo… omologo vittoriano.
annafrancesca
Investigatore
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MessaggioInviato: Ven Dic 30, 2011 7:55 pm    Oggetto:   

condivido tutto quello che hai detto, hai espresso così bene molte delle ragioni per cui questa serie è davvero eccezionale. In particolare aver saputo attualizzare al XXI secolo i riferimenti lasciandone intatto e perfettaamente riconosibile il marchio canonico. Il gioco "Rache" per me è stato un colpo di classe semplicemente geniale, ma anche quando SH dice "I am lost without my blogger" anzichè "Boswell") ho avuto un moto di esultanza, peccato che con il doppiaggio si perda.
Live long and prosper!
BARIONU
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MessaggioInviato: Dom Gen 01, 2012 5:05 pm    Oggetto:   

Mi associo totalmente a Patrizia e Anna .

Una vera sopresa , sono capitato per caso su Italia 1 non sapendo niente ; dopo un attimo di sconcerto iniziale, ho trovato il tutto eletttttrizzzante !!!

Magnifico. Ma quante puntate saranno ? E' già possibile trovare il DVD IN ORIGINALE ?

Una chicca su Holmes nel tempo , da Star Trek :

Il capitano Spock una volta affermò, "un mio antenato sosteneva che se si elimina l'impossibile, ciò che rimane – per quanto improbabile – deve essere la verità." (Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto )



Spock : Nimoy : Holmes .

Leonard Nimoy lo fece in un teatro di Chicago in un adattamento di William Gillette.








zio ot Rolling Eyes
Patrizia Rodi
Ospite

MessaggioInviato: Lun Gen 02, 2012 11:17 pm    Oggetto: Totally agree   

Pienamente d’accordo, Anna: anch’io ho trovato delizioso quel: “I am lost without my blogger” – non ho ancora visto l’episodio in italiano, ma (chissà perché??) mi ero immaginata che il doppiaggio avrebbe vanificato una trovata tanto geniale. Un po’ come l’insulsa idea di tradurre “arch-enemy” con “acerrimo nemico”, rendendo fortemente insensato tutto il discorso di John sul fatto che “in real life people don’t have arch-enemies” (“arcinemico” è un termine che “sa” di cartoon, e quindi funziona. Perché mai nella vita le persone non potrebbe avere acerrimi nemici?). Oh, e di trovare il modo di affibbiare a SH un “Elementare!”, quando lui dice qualcosa tipo “So far, so obvious”.
Se proprio dovessi indicare un particolare, di questa serie, che mi lascia ancora qualche dubbio, direi Moriarty: mi riesce difficile vedere in questo “Jim” il vero arcinemico di SH.
Dall’altro lato, invece, trovo decisamente interessante come questa serie riesca a risultare molto più fedele all’originale, rispetto allo SH di Guy Ritchie che, pur ambientato in età Vittoriana, e pur con ottimi attori (lodevole, a mio parere, il fantastico accento inglese che Robert Downey Jr riesce a produrre), sconta, sempre a mio parere, una straordinaria mancanza di eleganza.

A proposito del DVD in originale, quello della prima serie è disponibile (forse più facilmente in vendita online). Credo, ma non potrei giurarlo, che esista solo in inglese con l’opzione sottotitolata in inglese per non udenti. Quello che ho io, almeno, è così.
Gli episodi sono tre per serie, o “stagione” (come dicono gli americani): una scelta un po’ inusuale, ma ponderata: in luogo di 9-10 episodi da 30-45 minuti, la produzione ha scelto di realizzare 3 puntate, della lunghezza e dignità di un film.

Della nuova serie, a proposito, mi è stato riferito che, fermo restando la medesima alta qualità della prima, l’interazione e i dialoghi tra SH e JHW sono persino più brillanti che nella serie precedente.
annafrancesca
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MessaggioInviato: Mar Gen 03, 2012 1:30 pm    Oggetto:   

Barionu , le puntate sono tre in tutto e sono dei piccoli e condensati capolavori: A study in pink, The blind banker, The great game. Quindi non perderti Il grande gioco giovedì per nessuna ragione al mondo!
Come poi avrai dedotto dagli articoli dello Sherlockmagazine e da questi post, sta andando in onda in queste domeniche sulla BBC1 la seconda stagione, a sua volta in tre puntate. Domenica è stato trasmesso A scandal in Belgravia.
Sono contenta di vedere che sono molti gli appassionati di Sherlock Holmes che lo sono anche di Star Trek e del signor Spock, come io sono. In effetti le connessioni sono molte, e ho letto un articolo in inglese, tradotto in italiano da qualche parte, forse sullo Strand dell'associazione uno studio in Holmes, che dimostra che l'ascendenza è da parte di padre e non di madre come potremmo pensare, infatti Sherlock Holmes era un Vulcan! ^__^

Patrizia, ancora mi trovo perfettamente d'accordo con te!
Per la mia impressione sulla seconda stagione posto in commento alle news. Dico solo questo: SUPERLATIVO!!!!!
Live long and prosper!
Patrizia Rodi
Ospite

MessaggioInviato: Mer Gen 04, 2012 9:28 pm    Oggetto: .   

Concordo totalmente con il suggerimento di Anna: “The Great Game” è decisamente da non perdere (e confesso che un po’ tremo all’idea di come mai avranno reso in italiano il dialogo iniziale, quello della scena antecedente alla sigla!).

Credo non sia affatto inusuale che gli Holmesiani apprezzino un personaggio quale Mister Spock. Come noti, Anna, le connessioni sono parecchie. Personalmente credo che alcuni dei migliori personaggi letterari/fittizi creati nel XX secolo debbano molto alla personalità di Sherlock Holmes. Sicuramente, sebbene un po’ banale da dire, Dr. House (e può darsi che la nazionalità inglese di Hugh Laurie c’entri qualcosa). Ma, tra i molti, secondo me spicca Doctor Who (e non a caso la produzione di “Sherlock” è anche quella di “Doctor Who”), che di Holmes ha l’intelletto analitico, parte dell’arroganza, e parte della stravaganza. L’attuale Dottore (interpretato dal giovane Matt Smith), in particolare, presenta tratti fortemente Holmesiani. Ma anche alcuni Dottori del passato: basta pensare al romanzo “Doctor Who and the Talons of Weng-Chiang” di Terrance Dicks, in cui il Dottore, all’epoca interpretato da Tom Baker, è ritratto in copertina proprio nei panni di SH.
Lady Holmes
Irregolare
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MessaggioInviato: Gio Gen 05, 2012 9:53 am    Oggetto:   

Aggiungo solo che oltre ai tre episodi è presente un pilot di A study in pink, che contiene una versione abbastanza originale con un'ambientazione un pò diversa ed è comunque godibile. Dovrebbe essere nei contenuti speciali della serie di dvd in inglese. Io l'ho visto su youtube ed è carino.
Ourobouros
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MessaggioInviato: Ven Gen 06, 2012 1:27 pm    Oggetto:   

Ho appena visto il primo episodio (registrato a suo tempo) e non posso che associarmi agli entusiastici commenti fin qui espressi. E' questo il modo giusto di attualizzare Sherlock Holmes rimanendo nel solco della tradizione.
A proposito, ho letto che in "A scandal in Belgravia" c'è una scena di nudo con Irene Adler che ha fatto infuriare gli spettatori della BBC. E' realmente tanto volgare? Possibile che gli inglesi siano diventati così bacchettoni?
annafrancesca
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MessaggioInviato: Ven Gen 06, 2012 3:02 pm    Oggetto:   

No, non è volgare affatto, ovviamente non si vede nulla (ma forse proprio per questo?). Secondo me quello che ha fatto insorgere le famigliuole è che la presentazione fra i due è una scena un po' d'impatto ovvero non te l'aspetti proprio...almeno non all'ora di cena!
Però secondo me ti merita vederlo subito, magari sottotitolato in italiano, così non stai con quel cliffhanger della piscina troppo a lungo... Laughing
Live long and prosper!
HkG!
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MessaggioInviato: Gio Mar 08, 2012 8:27 am    Oggetto:   

Ho visto The Great Game, per me è stata una grossa delusione. Un racconto confuso, di cui si fa fatica a seguire il filo logico. Non si capisce lo scopo di tutta la storia.
Tutta la serie mi ha fin'ora lasciato un po' perplesso. Non mi dà tanto fastidio l'ambientazione nei nostri tempi, quanto la mania dei telefilm moderni di fare tutto a ritmi accelerati che fanno sì che alla fine della storia ci si ...dimentichi quasi che cosa si stava guardando. C'è inoltre troppa carne al fuoco, tanti argomenti, tutti ben mescolati.
Inoltre sono riusciti a rendere Sherlock veramente antipatico e fastidioso, impressione che non si ha leggendo il canone.
Lady Holmes
Irregolare
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MessaggioInviato: Gio Mar 08, 2012 4:15 pm    Oggetto:   

Che Sherlock non sia il massimo della simpatia, nella serie della BBC, è sicuramente vero, ma non lo è nemmeno nei primi racconti del canone, dove rasenta la presunzione diverse volte. Tutto cambia da"La casa vuota" in poi. Sono passati 10 anni, Doyle ha perso la moglie, è maturato e con lui anche Holmes, che torna molto più umano. penso che lo stesso valga per la serie della BBC. La seconda è migliore della prima e lo Sherlock dell'ultima puntata non è per nulla antipatico. E' vero che il ritmo è molto veloce, ma gli accenni e i collegamenti o le citazioni col canone sono davvero pressoché infiniti e ogni volta che riguardo qualche episodio ne trovo di nuovi. Rispetto a tante operazioni meramente commerciali, qui intravedo la mia stessa passione per il personaggio, più il genio di Moffat e Gatiss, naturalmente! Very Happy
sherlock71
Nuovo arrivato
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Località: genova
MessaggioInviato: Ven Mar 09, 2012 12:20 pm    Oggetto:   

Lady Holmes ha scritto:
Che Sherlock non sia il massimo della simpatia, nella serie della BBC, è sicuramente vero, ma non lo è nemmeno nei primi racconti del canone, dove rasenta la presunzione diverse volte. Tutto cambia da"La casa vuota" in poi. Sono passati 10 anni, Doyle ha perso la moglie, è maturato e con lui anche Holmes, che torna molto più umano. penso che lo stesso valga per la serie della BBC. La seconda è migliore della prima e lo Sherlock dell'ultima puntata non è per nulla antipatico. E' vero che il ritmo è molto veloce, ma gli accenni e i collegamenti o le citazioni col canone sono davvero pressoché infiniti e ogni volta che riguardo qualche episodio ne trovo di nuovi. Rispetto a tante operazioni meramente commerciali, qui intravedo la mia stessa passione per il personaggio, più il genio di Moffat e Gatiss, naturalmente! Very Happy
Condivido in pieno..............di molte operazioni commerciali questa è decisamente la migliore con molte citazioni e un ottimo Watson tra le altre cose.............
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