Salve, è la mia prima volta in questo forum e ne approfitto per salutare tutti.
Il Mandala di Sherlock Holmes non mi è dispiaciuto. Forse un pò troppo farcito di citazioni dai racconti "ufficiali", uno per tutti l'Holmes che sembra leggere nel pensiero al suo compagno Hurree (il Watson di turno) per poi spiegargli la catena deduttiva che gli ha permesso di capirne il filo.
Tuttavia è ben scritto, in uno stile più semplice di quello di Conan Doyle, ma non troppo moderno. Come di qualcuno che abbia letto i racconti del dottor Watson e lo voglia imitare. Ottima scelta.
Quanto poi a Holmes a contatto con la magia. Beh, l'oriente, e il Tibet soprattutto, è magico. Il nostro investigatore non fa altro che adattarsi.
Nestor